
Regole da seguire e aggiornamenti sulla crisi idrica
La siccità e il caldo di queste settimane mettono a dura prova i territori di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa. Un’estate difficile che aggrava la crisi idrica e induce Publiacqua e i Comuni a confrontarsi sulle strategie da adottare per allungare la vita delle risorse locali.
I Laghi di Fabbrica, Badia a Passignano, la Diga Migliorini, con integrazione del lago del Nero, la Diga di Cortifedi sono in forte sofferenza. Il livello di risorsa nei laghi principali del territorio è paragonabile a quello che normalmente è rilevato a settembre e ad oggi non è possibile escludere razionamenti nell’erogazione della risorsa nei prossimi mesi.
Publiacqua ha messo a disposizione un’integrazione attraverso le autobotti con circa 7 trasporti al giorno, per complessivi 210 metri cubi, per salire poi gradualmente e raddoppiare fino a garantire un’integrazione di circa 420/450 metri cubi al giorno che copriranno una buona parte del fabbisogno idrico quotidiano dei due comuni. In tal modo la continuità del servizio idrico è però assicurata fino a settembre.
Si raccomanda a tutti i cittadini di adottare tutte le misure possibili per un uso parsimonioso della risorsa, anche in ottemperanza a quanto disposto dall'ordinanza del Sindaco n. 5 del 19/06/2017 che regolamenta l'uso dell'acqua da pubblico acquedotto.
Prendete visione del testo dell'ordinanza per conoscere tutti i divieti ed i relativi accorgimenti